Un bel romanzo, astutamente congegnato, raccontato con tono brillante, perfette annotazioni d’ambiente e occasionali unghiate di approfondimento psicologico.
Carlotta Carlyle, ex poliziotta di Boston, ex tassista, e ora investigatrice privata, quella domenica mattina non si aspettava certo di veder arrivare un cliente. Ma Margaret Devens, un’anziana signora, è lì davanti a lei e la incarica di ritrovare il fratello, un vecchio tassista irlandese misteriosamente scomparso. Carlotta accetta il caso, anche perchè ricorda il fratello di Margaret in quanto, una volta, avevano lavorato insieme. Nel corso delle indagini emergono inquietanti vicende, e pare che ci sia di mezzo un traffico d’armi destinato all’IRA e grossi affari di droga. Ma non è questo l’unico caso di cui deve occuparsi l’infaticabile Carlotta. Altre due indagini sono finite nelle sue mani e le tre piste si fondono perfettamente a un certo punto della storia, con ottimi colpi di scena finali.