Il protagonista di questo originale romanzo un giorno si sveglia, si guarda intorno e non riesce a capire dove si trovi… Ma un momento (protesterà il lettore) dov’è l’originalità visto che diecimila altri romanzi cominciano nello stesso identico modo? Il punto è che qui il protagonista, nel suo colossale palazzo sul pianeta Giorm, fruisce di 47 stanze da letto più un’altra sessantina fornite di materasso o sacco a pelo, per cui è naturale che spesso, svegliandosi, non si raccapezzi: com’è naturale che per passare dalla stanza da letto al soggiorno o allo studio debba prendere il treno; come sono “naturali” tutti gli sviluppi successivi, purchè si tenga conto che tutti i romanzi di Sheckley sono assolutamente pazzeschi e che quest’ultimo è senz’altro il più pazzesco di tutti.