Il peso delle parole dipende da chi te le dice. Fabri Fibra
Fabri, prima di essere Fibra, era un ragazzo di provincia che lavorava in fabbrica e metteva le sue ossessioni in rima, giocando con le parole. Poi si è affacciato al mondo e, a poco a poco, il suo rap è diventato la voce potente di una generazione: quella dei giovani che vogliono ribellarsi al sistema imperante che, con l’arma della tv, rende imbelli, violenta e stordisce le menti. Così sono nate le canzoni dure e disturbanti di Controcultura, in cui Fibra mette in scena gli incubi dell’Italia d’oggi. In questo libro Fibra le spiega, le approfondisce, va oltre, aprendo alla speranza: perché controcultura è un seme che si appresta a germogliare, lo sento nei ragazzi che vengono ai concerti con la voglia di non credere a quello che gli raccontano, di disintegrare questo sistema che ti spinge a non pensare.