Sono cinque racconti lunghi apparsi in origine fra il 1972 e il 1974, che testimoniano la profonda carica di umanità di un autore per il quale la fantascienza era anche avventura dello spirito umano.
Dopo la recente ricomparsa di Edgar Pangborn su queste pagine con la nuova traduzione del primo romanzo che lo rivelò ai lettori della fantascienza, A ovest del sole (Urania 1024), ecco finalmente l’occasione per gustare alcuni frammenti inediti del suo ciclo più celebre: le cronache del mondo nuovo che si appresta a sorgere sullo sfondo di un dopo bomba ormai dimenticato da secoli, quando l’intero ciclo vitale degli uomini e le loro psicologie si sono adattate da tempo a una realtà ben diversa.