Scritta sotto forma di intervista, la testimonianza di padre Verlinde percorre la sue esperienza di ricerca di “senso”, per dare uno scopo profondo alla vita.
Con una reale preoccupazione pedagogica, sostenuta da una solida riflessione antropologica e teologica, egli avverte i “cercatori di senso” che si impegnano sulle vie dell’Oriente e chiarisce le implicazioni dello yoga che va molto al di là di un metodo di rilassamento e di meditazione.