Jean-Luc Champollion, proprietario di una galleria di successo, è molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri. Tutto procede come meglio non potrebbe finché, una mattina, Jean-Luc scorge tra le bollette una busta azzurra. La missiva è una lettera d’amore ma non è firmata: la sua misteriosa autrice ha deciso di nascondersi sotto mentite spoglie e lo invita a scoprire chi è. Ben presto, Jean-Luc ha un solo obiettivo: scoprire l’identità della capricciosa sconosciuta che sembra essere fin troppo al corrente delle sue abitudini e che si diverte a stuzzicarlo. Stregato dalle sue parole, Jean-Luc segue gli indizi disseminati ad arte nelle lettere. L’oggetto della sua passione esiste per ora solo sulla carta e nella sua immaginazione, ma ormai lui sente di conoscere questa donna meglio dei ritratti esposti nella sua galleria, anche se non ha mai visto il suo volto. O forse sì?
“È strano come si ricordino perfettamente certi particolari. Perché la memoria si fissa sui dettagli insignificanti? O forse invece ce l’hanno, un significato, e siamo noi che, lì per lì, non lo cogliamo?”. (Frase tratta dal libro)