Questo è il secondo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l’irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei…
“Amo quest’uomo. Amo la sua passione, l’effetto che ho su di lui. Amo il fatto che abbia compiuto un viaggio…così lungo per vedermi. Amo essere importante per lui… e lo sono. È una scoperta così inattesa, così confortante. Lui è mio, e io sono sua.”
«Basta.» Mi mette il dito sulle labbra e scuote la testa, un’espressione angosciata sul viso. «Non posso starti a sentire. Io non sono niente, Anastasia. Sono il guscio di un uomo. Io non ho un cuore.»
«Sì che ce l’hai. E io lo voglio, lo voglio tutto. Tu sei una bella persona, Christian, davvero una bella persona. Non dubitarne mai. Guarda ciò che hai fatto… tutti i risultati che hai raggiunto.» Singhiozzo. «Guarda quello che hai fatto per me, quello a cui hai voltato le spalle per me» sussurro. «Lo so. So che cosa provi per me.»
Lui mi guarda, gli occhi spalancati, terrorizzati. L’unico rumore è lo scrosciare costante dell’acqua che scorre su di noi.
«Tu mi ami» mormoro.
I suoi occhi si spalancano ancora di più. Apre la bocca. Fa un respiro profondo, come per scaricarsi. Ha l’aria torturata… vulnerabile.
«Sì» sussurra. «Ti amo.»