Intramontabile ed ineguagliabile storia di Natale…
Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull’equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell’analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge – personaggio che servirà da modello per il Paperon de’ Paperoni disneyano – che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. Questo piccolo, amatissimo libro è un un’opera immortale, capace di mantenere inalterata nel tempo la fragranza della propria magia e del proprio spirito. Lo spirito del Natale, dell’infanzia, di ciò che è buono e rassicurante, ma anche prezioso abbastanza da volerlo proteggere a ogni costo.
FRASI TRATTE DAL LIBRO
“Onoreró il Natale nel mio cuore, e cercheró di conservarmi in questo stato d’animo per tutto l’anno. Vivró nel passato, nel presente e nel futuro, e i tre spiriti saranno sempre presenti in me.”
“Ma sono sicuro di aver sempre pensato al Natale, quando si avvicina, come a un giorno felice, un giorno di allegria, di bontà, di gentilezza, di indulgenza, di carità, l’unico momento nel lungo corso dell’anno nel quale uomini e donne sembrano disposti ad aprire liberamente i loro cuori, disposti a pensare ai loro inferiori non come a creature di un’altra specie destinate a un altro cammino, ma come a compagni di viaggio, del medesimo viaggio verso la morte. E perciò, zio, benchè non abbia mai portato una briciola d’oro o di argento nelle mie tasche, credo che Natale mi abbia sempre fatto del bene, e sempre me ne farà.”
“Possa tu essere felice nell’esistenza che ti sei scelto.”
“È cosa giusta, ponderata e nobile che, se malattia e dolore sono contagiosi, non vi sia nulla al mondo di così irresistibilmente contagioso come il riso e il buonumore.”
“Era abbastanza saggio da sapere che nulla di buono succede su questa terra, senza che qualcuno, sulle prime, si prenda il gusto di riderne.”