Sono quindici anni che vedo atrocità e carneficine compiute da vari signori della guerra, chi si diceva “di destra” e chi “di sinistra”, e non ci ho mai trovato grandi differenze. Ho visto, ovunque, la stessa schifezza, il macello di esseri umani. Ho visto la brutalità e la violenza, il godimento nell’uccidere un nemico indifeso. (Gino Strada)
Gino Strada, chirurgo di guerra e fondatore di Emergency, l’associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo, racconta in questo libro la storia del viaggio in Afghanistan iniziato il 9 settembre 2001, due giorni prima dell’attentato terroristico di New York. L’autore firma questo diario di viaggio che è al tempo stesso una testimonianza della guerra che ha portato alla disfatta dei talebani, la conquista della capitale da parte dell’Alleanza del nord e la “liberazione” di Kabul.
“Sarà di nuovo il nostro ospedale, dove si cerca di cucire ferite e riannodare brandelli di umanità, di cominciare di nuovo a vivere in mezzo alle tragedie.”