Betty dai mille volti. Magistralmente Simenon mescola le carte e ti disorienta più volte nel giro di pochissime pagine, mettendo a dura prova l’idea del destino che stai seguendo. Poi però arriva, non so se l’illuminazione o la tragedia che solo chi si è trovato di fronte a grandi bivi e scelte può comprendere. Tutto diventa chiaro…per quanto folle e sbagliato possa essere… un po’ di Betty in noi può esserci…
Una bella donna dalla condotta scandalosa approda sullo sgabello di un bar degli Champs-Élysées, con la testa confusa dall’alcol. Che cosa c’è dietro? Per lo meno una magistrale indagine nelle zone più remote e più torbide della psiche femminile.