Una serie di brutali omicidi a sfondo sessuale. Vittime trovate nei bagni dei treni e uccise con un modus operandi che lascia pensare a un assassino seriale. Ma non ci sono commissari in questa storia raccontata da due punti di vista: quello di Francesco, il serial killer, un uomo mediocre e solitario che coltiva il desiderio ardente di diventare famoso uccidendo una star dello spettacolo; e quello di Paola, insegnante precaria che cerca di riscattare un’esistenza sterile catturando il killer senza l’aiuto della polizia e raccontare poi la sua impresa in un libro di successo. Le loro vite si intrecciano e si confondono con quelle di un’umanità paradossale nascosta nell’apparente quiete della provincia italiana. Un romanzo iconoclasta e paranoide che trasforma uno spietato assassino in un’icona pop per poi farlo cadere sotto i colpi di un’ironia corrosiva e politicamente scorretta.