Libro bellissimo. C’è una vera maestria nella descrizione e nel racconto dei fatti e dei personaggi, le pagine scorrono incisive e piacevoli.
L’autore si sofferma sull’osservazione e la rappresentazione dei soggetti più che su un giudizio dei fatti.
È un libro che è un grande quadro, un pezzo di bravura e di stile, unico.
Resoconto giornalistico e racconto si fondono per svelare i retroscena di un fatto di cronaca accaduto nel Midwest degli Stati Uniti nel 1959: lo sterminio brutale di un’intera famiglia da parte di due psicopatici.