Come in una ciambella variegata al cioccolato, un’equilibrata mescolanza di spiritosità e delicatezza compongono le pagine di questo libro, regalando momenti di tranquillità e spensieratezza.
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore. Ma il sogno è destinato a svanire: Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza. Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?
FRASI TRATTE DAL LIBRO
“Che cos’è la felicità ? Una casa, con dentro le persone che ami.”
“In definitiva, ciò che fa di una casa un vero focolare domestico è la famiglia. Non importa dunque che sia linda e pinta; senza una famiglia non sarà mai nient’altro che una casa ordinata.”
“Aspettai che quella sensazione di pesantezza svanisse dalla mia mente e mi domandai se si poteva correre più veloce dei pensieri per lasciarseli alle spalle, ammucchiati sul marciapiede in modo che qualcuno altro potesse spazzarli. Cominciai a correre.”
“Per preparare perfetti dolci al forno, serve una felice atmosfera in cucina. Accendete candele, indossate una graziosa vestaglia e mettete una dolce musica rilassante che vi aiuti a miscelare uno squisito impasto.”
“Mentre ridevamo, sentii un’insolito sentimento di contentezza pervadermi. Mi concentrai sull’istantanea a colori del nostro futuro insieme: una vecchia coppia raggrinzita come l’uva passa, sorridente nelle sedie a dondolo accanto al focolare; fotografie dei nostri figli appese ai muri; le fedi consumate e familiari come le nostre ossa; un fido cagnolino addormentato tra le mie pantofole; una coperta ricamata sulle ginocchia, cucita con amore dalle mie mani; il sole che splende attraverso la finestra del nostro cottage con il tetto di paglia. Mi domandai: “La vita può essere davvero così?”