A Casa di Lucia |
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“Era una tipica serata sul Bosforo, con la sua atmosfera languida, il suo sfarzo e le sue miserie, i suoi profumi e il suo sentore di marcio. La poesia, come nei paesaggi di Istanbul, era in gran parte artificiosa, ma c’era anche qualche raro momento che non dipendeva dalla volontà dell’uomo.” (Georges Simenon)

Dopo il grande successo di “Terra Amara” (una serie tv turca), tantissime persone si sono incuriosite sulle abitudini turche.

In un giorno d’estate ho, quindi, pensato di redigere un elenco di curiosità che potrebbero affascinare tutti.

Let’s start, o come si direbbe in turco “Hadi başlayalım”:

  1. San Nikolaus, vescovo Greco che diede origine al mito di Babbo Natale (Santa Claus), è nato a Patara, in Turchia. Era il vescovo della città Myra (attuale Demre).
  2. Giulio Cesare pronunciò: “veni, vidi, vici” dopo un’estenuante battaglia vinta contro il regno di Pontus, vicina alla Turchia.
  3. L’Ahsure, tipico dolce turco realizzato con il porridge, sembrerebbe essere l’ultimo pasto consumato sull’arca di Noè.
  4. Nella Genesi si cita il Giardino dell’Eden, la cui acqua proviene da un fiume che si separava in quattro corsi differenti. Due di essi si presuppone siano il Tigri e l’Eufrate, la cui sorgente è ad est della Turchia.
  5. Il monte Ararat, dove l’arca di Noè sbarcò dopo il diluvio universale, è nella Turchia dell’est.
  6. Questo Paese secondo la tradizione diede i natali al personaggio biblico Abramo, al poeta Omero, all’Apostolo San Paolo, allo scrittore di favole Esopo e ad Erodoto.
  7. Le prime monete coniate e realizzate in una lega di rame si ebbero nel 640 a.C. sotto re Creso a Sardis, in Turchia.
  8. In Turchia ebbe luogo la guerra di Troia e attualmente si può vedere il famoso cavallo.
  9. La città di Istanbul è stata la capitale di tre imperi: quello Romano, quello Ottomano e quello Bizantino.
  10. Istanbul si trova su due continenti: Europa e Asia.
  11. L’espressione “Fumare come un turco” rimanda al periodo in cui un Pascià vietò ai sudditi turchi di bere caffè e utilizzare il tabacco. Quando il Pascià morì, i cittadini per festeggiare la fine del divieto, tornarono a fumare molto di più di prima. 
  12. Il tacchino fu importato in Europa dai coloni spagnoli attorno al 1520. Quando gli spagnoli lo videro in Nord America, si ricordarono di averlo già visto da qualche parte: la faraona, proveniente dall’Africa, ma importata in Europa tramite la Turchia. Fu quindi chiamato Turkey Bird.
  13. Secondo il volere di Kemal Ataturk, la Turchia è uno stato giuridicamente laico. 
  14. Si suppone che l’origine del Mar Nero per come lo conosciamo oggi derivi dal turco Kara Deniz (Mare Nero), in contrapposizione al Mar Mediterraneo, chiamato Ak Deniz (Mare Bianco): queste definizioni indicano in realtà il Mare del Nord e il Mare del Sud rispetto alla Turchia. Secondo una tradizione Altaica, infatti, questi colori erano associati ai due punti cardinali opposti.
  15. In Turchia le parole inglesi si scrivono come si leggono: Taksi, Otel, Basketbol, Tost…
  16. In Turchia i water hanno il bidet incorporato.
  17. Durante i pasti in turchia si mangia lo yogurt salato, detto anche Ayran.
  18. La pizza turca si chiama Pide ed è a forma di barca.
  19. In Turchia le gomme da masticare Air Action, non sono Vigorsol ma Vivident.
  20. I turchi bevono tantissimo tè. Si calcola che ogni abitante consumi in media 3 kg di tè all’anno.
  21. La Turchia è un Paese molto giovane.
  22. La Turchia è il più grande esportatore di nocciole al mondo.

   23. La metropolitana Tunel di Istanbul è la seconda più antica al mondo.

  1. Il cognome in Turchia divenne obbligatorio per legge solo nel 1934.
  2. Nel 1503 Leonardo Da Vinci progettò la costruzione di un ponte sullo Stretto del Bosforo. In seguito fu incaricato Michelangelo, che non portò a termine l’impresa. Quel ponte fu costruito 500 anni dopo e si chiama Ponte di Galata.
  3. Il caffè turco è simbolo di ospitalità, amicizia e tradizione: non a caso nel 2013 l’UNESCO ha riconosciuto il rituale del caffè come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Si caratterizza per il sapore intenso, viene preparato in un piccolo bricco di rame (cezve) e servito con un abbondante strato di schiuma: la sua preparazione è un vero e proprio rituale.
  4. Cattedrale cristiana sotto l’imperatore Giustiniano (537 a.C.), Santa Sofia fu trasformata in moschea dagli Ottomani che conquistarono Costantinopoli nel 1453. Adibita a museo nel 1935, è oggi simbolo di tolleranza religiosa e di coesistenza tra culture diverse.
  5. Ad Istanbul i gatti randagi fanno parte della cultura cittadina, vengono lasciati liberi di esplorare antichi palazzi e sedersi nei caffè.
  6. I tulipani, prima di diventare famosi nei Paesi Bassi, furono coltivati in Turchia.

E voi eravate a conoscenza di tutte queste curiosità?



× Ciao!