Il tema è quello classico dei delitti legati ad un altro commesso molti anni prima. Le vite ormai “risolte” di quattro compagni di università vengono come “risucchiate” dal brutto omicidio di una ragazza che li aveva coinvolti nel passato.
1978. Reduci da una notte di festeggiamenti, in una gelida mattina di dicembre quattro studenti scozzesi inciampano in un corpo semisepolto dalla neve. È Rosie Duff, una barista di 19 anni, violentata, uccisa e poi abbandonata nei pressi di un antico cimitero. Da semplici testimoni, i ragazzi diventano subito i primi sospettati. Venticinque anni dopo, la polizia riapre il caso confidando nelle nuove tecniche del test del DNA per risolverlo. I quattro amici di un tempo, la cui vita è stata irrimediabilmente segnata da quel tragico evento, sono ancora sotto inchiesta ma non possono essere perseguiti per mancanza di prove. Quando due di loro muoiono in circostanze sospette, appare chiaro che qualcuno sta cercando di farsi giustizia da solo. Per gli altri due, risparmiati per ora dal misterioso killer, c’è solo un modo per non diventare le prossime vittime: scoprire il vero autore di quel primo delitto.