A Casa di Lucia | TRA MAGICI PANORAMI SVEDESI
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TRA MAGICI PANORAMI SVEDESI

Aggirarsi tra le casette di legno della vecchia Goteborg e nelle austere stanze dei suoi castelli, scivolare sull’acqua a bordo di un kayak e pedalare su piccole isole vietate alle auto, abbuffarsi di frutti di mare e giungere alla villa di Pippi Calzelunghe.

 Sei pronto? Il nostro viaggio in Svezia parte da Goteborg, città giovane e ricca, disegnata da un intreccio di palazzi cremisi con i tetti verde pastello, torri rosse dalle cupole appuntite ed edifici tozzi come le case del Monopoli.

Dell’antica città lagunare, ingioiellata da una corona di ottomila isolette, non resta che la vecchia Haga, il quartiere operaio di case di legno, oggi con ristoranti, locali e boutique.

Lasciata la città in direzione est, si arriva sulle sponde del Vanern, il più grande lago salato della Svezia. Il paesaggio che si attraversa è composto da case dipinte di rosso, campanili che spuntano dai campi di grano e villaggi di poche case.

Il seicentesco castello di Lacko, monumento nazionale, ha un’atmosfera stupefacente: appollaiato sul promontorio di Kallandso, tra i boschi verde pastello, le sponde del lago e le boathouse del villaggio dei pescatori di Spiken, il castello sembra un enorme casa delle bambole.

Goteborg è anche la porta d’ingresso della West Coast. Ad appena un’ora d’auto dal capoluogo c’è l’isola di Marstrand, dominata da una fortezza dove si passeggia tra viali “fin de siècle” e stradine lastricate che conducono verso la baia dove ogni estate si disputa la maggiore regata della Svezia.

Procedendo verso nord, c’è un mare onnipresente che crea anfratti e lingue d’acqua e s’arrotonda sulle sponde di pietrose isolette placido come un lago. Sull’acqua color ardesia tra Kladesholmen, all’estremità dell’isola di Tjorn, e Fiskebackskil, incantato villaggio sulle coste della Skaftolandet, di fronte al Gullmarsfjorden, è un continuo sfarfallare di vele, pagaiare di kayak e arrancare di piccoli ma lussuosi yacht.

Smogen, luogo di villeggiatura elegante, storico centro della pesca ai gamberetti, oggi è la cittadella dei vacanzieri più giovani.

Da Smogen, oltrepassato l’alto ponte di Kungshamn, si devia verso i massi di roccia liscia di Tanumshede. Su queste lastre di pietra, gli abitanti dell’età di bronzo, hanno arabescato un complicato intreccio d’incisioni rupestri.

Fjallbacka è la Portofino della West Coast, ex borgo di pescatori e oggi villaggio di vacanze del jet set scandinavo. Sorvegliata da una colossale roccia di granito nero che sembra scagliata da un Odino infuriato, Fjallbacka è stata la residenza di Ingrid Bergman.

Infine, bisogna assolutamente ricordare la città di Visby sull’isola di Gotland che deve la sua nomea al personaggio letterario e televisivo Pippi Calzelunghe, bambina protagonista del romanzo della scrittrice svedese Astrid Lindgren del 1945 e della fortunata serie iniziata nel 1969.

Tutti nella vera casa di Pippi, Villa Villacolle!

A 10 chilometri da Visby si entra in un favoloso parco acquatico e di divertimenti dove si trova anche la casa utilizzata nei film su Pippi Calzelunghe (per saperne di più su Pippi leggete l’articolo a questo link https://www.acasadilucia.org/2024/09/06/pippi-calzelunghe-rivive-ancora/). Vi troverete di fronte a un’immensità di giochi, tra trenini, canoe, pedalò, giostre, piscine e scivoli acrobatici, che accenderanno l’entusiasmo dei bambini. Il pomeriggio potete assistere a uno spettacolo di Pippi con attori, ma è tutto ridimensionato rispetto a ciò che offre Vimmerby. Lì ci si trova in un parco letterario ricco di spunti dove i bambini entrano e partecipano in prima persona al mondo della fiaba.

 



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