A Casa di Lucia | LA NORMANDIA DI GUSTAVE FLAUBERT
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LA NORMANDIA DI GUSTAVE FLAUBERT

Flaubert è uno degli artisti più famosi della Normandia, le cui opere non smettono di ricordarci il suo legame con la regione in cui è cresciuto.

Proviamo a ripercorrere insieme i luoghi salienti che meglio ci ricordano lo scrittore.

Originario di Rouen, Gustave Flaubert è conosciuto in tutto il mondo per il suo romanzo scritto nel 1857: “Madame Bovary’. Durante la sua vita, Flaubert lasciò raramente la nativa Normandia, a parte per viaggi sporadici a Parigi, in Europa meridionale e in Medio Oriente. Pubblicò solo alcuni romanzi e racconti e un’opera teatrale durante la sua vita e, solo dopo la sua morte nel 1880, divenne famoso. I colleghi normanni di Flaubert furono inizialmente costernati dalle sue rappresentazioni spesso fin troppo realistiche di luoghi come Rouen, il Pays de Caux, il Pays d’Auge e la Costa Fiorita. Tuttavia, mentre il realismo letterario cresceva in popolarità, lo stile di scrittura di Flaubert lo portò gradualmente a diventare la figura letteraria più amata della regione, e uno degli scrittori più famosi e influenti della Francia.

Nel suo primo romanzo, Madame Bovary,  una casalinga annoiata della Normandia si comporta in modo così controverso che nel 1856, Flaubert subisce un processo per oscenità. Flaubert mette insieme una bella giovane donna, Emma, con il rispettabile ma non eccezionale dottor Charles Bovary in un villaggio della Normandia. Emma, che desidera una vita ricca di passione e ricchezza, scopre che la vita del villaggio non è all’altezza delle sue aspettative.

I luoghi che meglio ricordano Flaubert e il romanzo sono:

Rouen

Domaine de Geffosses

-Il pavillon a Canteleu

-Il villaggio de Ry

Lyons-la-forêt

Trouville-sur-mer

Pont-l’evêque

Château-Gaillard

Deauville

In Rue Lecat 33 si trova l’antico Hôtel-Dieu della città di Rouen , luogo di nascita di Gustave, dove il padre Achille Cléophas lavorava come capo chirurgo. Oggi l’edificio, che ha ottenuto il marchio “Maisons des Illustres”, è un museo con una duplice vocazione: medicina e letteratura. La visita ripercorre i primi anni del giovane Gustave. La stanza in cui nacque, con alcuni ricordi della sua infanzia e ritratti di famiglia, è un luogo commovente. Nella seconda parte del museo si trovano alcune vere e proprie collezioni mediche e farmaceutiche.

La Cattedrale di Rouen fu una fonte di grande ispirazione per Flaubert. La bellissima vetrata di San Giuliano ha ispirato il racconto di Flaubert, La leggenda di San Giuliano l’ospitaliere (La légende de Saint-Julien l’hospitalier). Da vedere nella cattedrale di Rouen v’è anche una scultura in pietra a bassorilievo che ha ispirato la scena in cui Salomé danza sulle mani nel racconto di Flaubert, Hérodias.

Il “Père Lachaise di Rouen”: è questo il soprannome del cimitero monumentale di Rouen dove sono sepolti i grandi personaggi che hanno segnato la storia della città dei cento campanili (Boieldieu, Marcel Duchamp e, naturalmente, Gustave Flaubert). È in questo cimitero, che ha ottenuto il marchio di “Cimetière remarquable d’Europe”, che si può rendere omaggio alla tomba semplice e discreta dell’autore del famoso romanzo Madame Bovary.

I visitatori che vogliono esplorare le tappe di Flaubert da Rouen possono alloggiare nell’omonimo Hôtel Littéraire Gustave Flaubert.

Le domaine de Geffosses  è un grazioso angolo del Pays d’Auge, molto vicino a Pont-L’Evêque e Trouville-sur-Mer, dove Flaubert, prima di diventare un famoso scrittore, trascorse le sue prime vacanze. Con la sorella, vivevano nel piccolo Manoir. Flaubert non dimenticò mai questo luogo e ne diede una descrizione precisa in “Un cœur simple”.

Legato a questo scrittore è anche il pavillon a Canteleu. Croisset è una delle frazioni di Canteleu, vicino a Rouen. Gustave Flaubert acquistò qui una casa sulle rive della Senna. Si è conservato solo il padiglione del giardino dove lo scrittore lavorava. Oggi museo, contiene oggetti appartenuti allo scrittore, come penne d’oca e calamai. Dopo un recente restauro, è ora possibile visitarlo.

Mentre Flaubert si trovava in Medio Oriente e nell’Europa meridionale nel 1851, nel villaggio di Ry, a est di Rouen, si verificò uno scandalo locale: la moglie di un certo dottor Delamare si suicidò all’età di 27 anni, dopo che il marito e l’insofferenza generale l’avevano spinta ad avere relazioni e debiti. Il marito morì poco dopo, lasciando la figlia. Un amico di Flaubert lo incoraggiò a trasformare questo dramma in un romanzo. La casa Delemare è ora un Museo di Madame Bovary e una Galleria Bovary, che espone scene del libro. È anche possibile visitare la tomba del vero Charles Bovary, il dottor Delamare, nella chiesa locale.

A circa 30 km a sud di Ry, il pittoresco villaggio di Lyons-la-Forêt, con le sue case a graticcio, non è cambiato molto da quando è stata scritta Madame Bovary, motivo per cui è stato scelto come ambientazione per gli adattamenti del romanzo di Jean Renoir e Claude Chabrol. Nel 2013 anche il film “Gemma Bovery”, che ha fatto molti parallelismi con il romanzo di Flaubert, è stato girato a Lyons-la-Forêt.

Anche la spiaggia di Trouville-sur-mer è collegata alla vita di Flaubert con un avvenimento molto intimo legato ad una donna. Louise Colet nel 1846 riportava : “i più grandi eventi della mia vita sono stati alcuni pensieri – letture – certi tramonti a Trouville in riva al mare”. Nell’estate del 1836 Flaubert raccolse una mantella sulla spiaggia. Apparteneva a Elisa Schlesinger. Lei aveva 26 anni ed era già sposata. Lui aveva solo 15 anni. Flaubert intrattiene una corrispondenza, soprattutto con il marito di Elisa. Si dice che sia venuta a Croisset due volte per vedere Gustave. Sarà il grande amore della sua vita, emozioni espresse attraverso la stesura de “L’éducation sentimentale”.

I turisti che inseguono Flaubert a Trouville-sur-Mer possono soggiornare all’Hôtel Flaubert sul lungomare. 

Da bambino Flaubert trascorse molte vacanze con la famiglia alla periferia di Pont-l’Evêque, non lontano da Trouville. “Un cœur simple” (Un cuore semplice), che racconta la storia della domestica di un piccolo villaggio, Félicité, e della sua amata Loulou, è ambientato qui, nella terra di produzione di formaggio e sidro nota come Pays d’Auge. 

Anche chi visita le imponenti rovine del castello medievale Château-Gaillard a Les Andelys seguirà le orme di Flaubert. In questa città infatti viveva l’amico di infanzia dello scrittore, Ernest Chevalier.

A Deauville, l’elegante cittadina vicina a Trouville-sur-Mer, Flaubert ereditò dalla madre un grande appezzamento di terreno agricolo, che in seguito vendette per contribuire a pagare i debiti del marito di sua nipote. La villa Strassburger e l’ippodromo di Deauville-la-Touques sono oggi al posto della fattoria di Flaubert.

Un tour per la Normandia pieno di tappe che vi faranno rivivere la vita di questo grande autore.

In una parola: imperdibile!

Continuate il nostro viaggio con Flaubert attraverso questi articoli su Madame Bovary:

https://www.acasadilucia.org/2024/09/20/i-piatti-indicati-da-madame-bovary/



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