16 Ago IL POP CORN: un chicco scoppiato

Il popcorn o pop-corn (abbreviazione di popped corn, da pop = “scoppiare” e corn = “granturco”) è ottenuto riscaldando i chicchi di mais.

Il popcorn di solito è condito con sale, ma ad alcuni piace nella sua versione dolce, per esempio al caramello, al miele, al cioccolato e al burro fuso. È gradevole sia caldo che freddo. Di solito viene accostato alla visione di un bel film, seduti comodi al cinema o sul divano della propria casa.

Secondo reperti fossili le sue origini lo collocano nel Perù: veniva coltivato già nel 4.700 a.C. ma gli Aztechi (che lo chiamavano Teosinte) lo adoperavano come per creare collane.

Nella lingua azteca esiste una parola che simboleggia il suono emesso dai chicchi che scoppiano contemporaneamente: totopoca. All’epoca il mais non costituiva un alimento base dell’alimentazione. Nel 1519 Hernan Cortés, condottiero spagnolo del XVI secolo, approdò nel Nuovo Mondo e venne a conoscenza degli Aztechi. Si rese conto che decoravano i propri abiti cerimoniali utilizzati per le feste in onore di Tlaloc, il dio della pioggia: i popcorn erano sui copricapi e i costumi. Si utilizzavano persino sulle statue degli dei, proprio come gli americani utilizzarono i popcorn come ornamento sugli alberi di Natale.

Ma addirittura si fa risalire il suo uso in Messico a circa 10.000 anni fa.

Si narra che, durante il primo Ringraziamento del 15 ottobre 1621, i Pellegrini mangiassero un piatto di popcorn. Durante la celebrazione, infatti, un indiano chiamato Quadequina li portò come offerta all’interno di una borsa di pelle di daino. 

I primi coloni designarono il regalo come popped corn (mais scoppiato), rice corn (mais di riso) e parching corn (mais essicato).

Nel XIX secolo lo scoppio dei chicchi si otteneva manualmente sui piani cottura e così iniziò a diffondersi negli Stati Uniti.

La prima macchina del popcorn ambulante fu però inventata attorno al 1880 da Charles Cretors, a Chicago.

Quando, a seguito della crisi economica, i pacchetti di popcorn furono venduti a 5/10 centesimi a confezione, vennero considerati accessibili per tutti e non furono più visti come un lusso. All’inizio furono preparati fuori delle sale dei cinema, perché era costoso installare delle prese d’aria, ma con la diffusione delle macchine da popcorn “portatili” la situazione mutò. Oggi i popcorn sono il connubio perfetto con la visione di un film o di una serie tv.

Molti si chiedono per quale motivo questi chicchi scoppino se riscaldati: la risposta è abbastanza semplice.

Ciascun seme di mais ha nel suo interno un po’ di umidità. 

Quando viene riscaldato e l’acqua al suo interno diventa bollente, si crea una pressione abbastanza alta. Siccome è un cereale da cui non fuoriesce umidità, il vapore viene trattenuto dal pericarpo, mentre la pressione genera un’esplosione. 

Se un chicco di mais a contatto con una forte fonte di calore non scoppia, o l’umidità nel suo interno non è sufficiente, oppure ha qualche piccolo foro che consente la fuoriuscita dell’umidità, oppure ancora il chicco non è stato sufficientemente riscaldato.

Ma come si preparano i popcorn? Senza ricorrere alle buste pronte da riscaldare nel microonde, ecco come fare per preparare una serata cinema degna di questo nome.

INGREDIENTI:

-Mais per pop corn 75 g

-Sale fino ½ cucchiaino

-Olio di semi di girasole 25 g

PREPARAZIONE:

Per preparare i pop corn versare l’olio in una pentola grande con un fondo spesso e, dopo averlo riscaldato, aggiungere i chicchi di mais. Accendere il fuoco e tenerlo a fiamma forte: mi raccomando, coprire la pentola con un coperchio! 

Trascorsi pochi minuti i popcorn emetteranno il loro classico scoppiettio: occorrerà quindi scuotere la pentola e rimetterla sul fuoco a fiamma moderata.

Una volta pronti (non si sentirà più lo scoppiettio), aggiungere ½ cucchiaino di sale (o a vostro piacimento) e scuotere ancora i pop corn in modo da amalgamarli con il condimento.

Per la versione dolce, invece, si aggiungerà zucchero al posto del sale.

Bon Appetit!