15 Lug CASA EDITRICE MAROTTA&CAFIERO – “LA SCUGNIZZERIA”
Nel 2010, Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, due diciannovenni napoletani, ricevono in dono la storica casa editrice napoletana Marotta&Cafiero, nata nel 1959 a Posillipo con Alberto Marotta e Anna Cafiero. I due giovani napoletani decidono di trasferire la casa editrice da Posillipo a Scampia e la trasformano in una casa editrice indipendente che stampa “letteratura stupefacente, saggistica, narrativa civile, storie del Sud del mondo” e dedicano questo loro progetto al cugino di Rosario, Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, ragazzo diversamente abile di 25 anni ucciso per errore a Scampia durante una faida tra clan.
La “casa editrice terrona, Made in Scampia” spaccia libri completamente ecologici su carta riciclata certificata, con inchiostri non inquinanti e colle senza plastificanti, a km 0, ad alta leggibilità. È un’azienda “Pizzo Free”, ovvero un’impresa che non paga il pizzo. Dal 2021, fa parte dell’Unione Industriali di Napoli, nella sezione Industria Culturale e Creativa.
Al suo attivo la casa editrice può vantare pubblicazioni di autori del calibro di Daniel Pennac, Stephen King, Günter Grass, Osvaldo Soriano, Antonio Skármeta, Raffaele La Capria, Ernesto Che Guevara.
Un’altra scommessa è stata vinta dai due giovani napoletani, quando, con la loro grinta e determinazione, nel 2017 hanno aperto la “Scugnizzeria”, la prima libreria di Scampia, la casa degli scugnizzi, una Piazza di Spaccio di Libri e di Cultura pronta ad accogliere i ragazzi e le ragazze del quartiere, tra laboratori di teatro, fotografia e tipografia.
Al primo ed unico locale, negli anni, alla Scugnizzeria sono stati aggiunti altri spazi: una sala di recitazione per i laboratori di teatro per bambini e ragazzi; un intero piano è stato adibito a museo tipografico -l’ospedale dei libri, definito da Rosario come “un luogo dove si riparano libri che hanno bisogno di una seconda vita, da ragazzi che hanno bisogno di una seconda chance”. Nell’ospedale dei libri si tengono laboratori di tipografia, dove bambini e ragazzi imparano a stampare come faceva Gutenberg nel ‘400, con caratteri mobili in legno e in piombo.
Gli ultimi due locali che si sono aggiunti alla Scugnizzeria, oggi ospitano la Matta Pizzeria: una pizzeria dove ragazzi diversamente abili imparano l’arte della pizza.
Nella sua continua attenzione verso chi ha meno possibilità, l’ultima iniziativa promossa dalla Scugnizzeria è stata “La banca della voce”: un angolo di libreria ha raccolto tantissime persone che hanno deciso di donare la propria voce per la realizzazione di podcast o audiolibri da donare a bambini ipovedenti.
La Scugnizzeria è oggi simbolo di cambiamento, rinascita e resistenza, un punto di riferimento culturale in un territorio che ha assoluta necessità di un processo di riqualificazione.
Tra innovazione e tradizione, immergiamoci nella vera Napoli, quella bella, gustando una sua ricetta tipica. Seguite il link:
https://www.acasadilucia.org/2024/01/10/pasta-allo-scarpariello/