Elizabeth Turner, discendente della prestigiosa famiglia Deravenel, assomiglia molto ai suoi antenati: oltre alla bella chioma ramata, ha ereditato dal bisnonno Edward l’intelligenza, il carisma, l’ambizione e il pizzico di spregiudicatezza che, nel corso dei secoli, hanno permesso alla dinastia di superare tragedie e affrontare agguerrite lotte di potere. Ora, a soli venticinque anni, occupa la posizione cui ha sempre ambito: è alla guida dell’immenso impero finanziario fondato dai Deravenel centinaia di anni prima, e l’attende una sfida ardua. La gestione sconsiderata dell’ultima erede, infatti, ha portato l’azienda sull’orlo del fallimento e l’ambiente chiuso e misogino in cui Elizabeth si trova a lavorare le è decisamente ostile. Inoltre deve fare i conti con la cugina Marie, pronta a tutto pur di scalzarla dai vertici per riconquistare ciò che crede le spetti di diritto. Ma la giovane donna è coraggiosa e caparbia – una vera Deravenel – e non si dà per vinta. Anche perché a scortarla lungo i pericolosi corridoi del potere c’è il suo grande amico d’infanzia, l’affascinante Robert Dunley. Lui ed Elizabeth sembrano fatti l’uno per l’altra e basta poco perché tra loro scocchi l’irresistibile scintilla dell’amore. Robert però è già sposato, e la relazione desta enorme scandalo, attirando su Elizabeth invidie e maldicenze. Ma il peggio deve ancora venire…