Un “giallo” eccellente, secco e stringato, con un ritmo serrato.
Vi compare un Perry Mason d’assalto e che non disdegna il contatto fisico violento, ben diverso da quello dei memorabili telefilm degli anni ’60 dove il nostro era più che altro un distinto avvocato poco incline all’azione ed abilissimo nell’aula dei tribunali.
L’avvenente Eva Griffin si rivolge a Perry Mason, l’Avvocato del diavolo, perché faccia da tramite nelle trattative tra la donna e Frank Locke, direttore del giornale scandalistico “Citizen”. Questi ha scoperto la sua relazione con Harrison Burke, uomo politico di successo, e la sta ora ricattando. Ma il caso è ricco di incognite: Perry Mason scopre presto che il vero nome della donna è Eva Belter, moglie del ricco e spietato uomo d’affari George Belter, proprietario del “Citizen”. Poco tempo dopo Belter viene ucciso in circostanze tali che fanno sospettare che la moglie sia responsabile della sua morte. Perry Mason è l’unico a credere alla sua innocenza, e assume la difesa di Eva, coadiuvato dalla fedele segretaria Della Street e dall’amico detective Paul Drake. Un compito estremamente difficile, dal momento che la sua cliente intende sostenere in tribunale che il marito è stato ucciso da… Perry Mason!