27 Dic CAPODANNO A NEW YORK
Chi non ha mai sognato di passare un capodanno a New York?
È il 31 dicembre. Una folla di persone proveniente da ogni parte del mondo, è radunata a Time Square con il naso all’insù sfidando il freddo e la stanchezza per assistere al famoso rito del Ball Drop.
Parte il countdown:
10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 ….
Cade lungo un’asta posta alla cima di One Times Square e per 23 metri una sfera luminosa di oltre tre metri e mezzo di diametro, ricoperta da 2.688 triangoli di cristallo Waterford.
Fuochi di artificio illuminano il cielo.
Musica e spettacoli tutto intorno.
Sembra giorno ma è notte.
Il rituale della ball drop risale al 1907.
Le autorità cittadine avevano vietato lo spettacolo pirotecnico, e così Alfred Ochs, editore del New York Times, ebbe l’idea della sfera luminosa sulla cima del palazzo che ospitava la sede del giornale e che, all’epoca, era il secondo edificio più alto della città. Da allora la palla luminosa ha salutato l’arrivo del nuovo anno ogni anno, tranne che nel 1942 e nel 1943, per restrizioni dettate dalla crisi della guerra. In origine si trattava di una sfera di ferro e legno da 300 chili, sulla quale erano installate cento lampadine. Poi è stata sostituita da una di ferro, poi da una di alluminiò fino ad arrivare all’anno 2000 che ha donato alla città e al mondo l’ attuale sfera di cristallo dotata di un congegno computerizzato.
Nel 2007 , per il centennale del ball drop, le tradizionali lampadine sono state sostituite con le nuove luci al LED.
Oggi la sfera è dotata di ben 672 moduli in grado di emettere 16 milioni di sfumature cromatiche.
Milioni di colori per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto al nuovo.
È New York… dove i sogni diventano realtà