La Gilda del Mac Mahon è una raccolta di racconti. Testori descrive gli effetti che nell’immaginario della bellona di via Mac Mahon e dei ragazzotti di periferia hanno i miti della cultura di massa: le dive sexy, le super prestazioni, le soubrette. Al centro di questi racconti Testori pone una figura femminile: la Gilda del Mac Mahon, così chiamata per l’assonanza con il personaggio esuberante di Rita Hayworth, una dolente Maria Addolorata dei bassifondi che, per amore del suo uomo in galera per ricettazione, si prostituisce lungo un viale dell’estrema periferia milanese. E che, sempre per amore, prima seduce e poi tradisce un cliente invaghitosi di lei.