Il serial killer non colpisce da anni. Ora qualcosa l’ha risvegliato Una volta, Elle Castillo era un’assistente sociale e aiutava giovani vittime di crimini violenti. Adesso conduce un popolare podcast incentrato sui casi irrisolti di sparizioni e rapimenti di bambini. Dopo quattro stagioni in cui è riuscita a risolvere molti casi del genere tra Minneapolis e Saint Paul, in Minnesota, Elle ha deciso di concentrarsi sul suo chiodo fisso da sempre: il Countdown Killer. Vent’anni prima, questo assassino terrorizzò la comunità rapendo molte giovani e uccidendole con orrendi rituali, a gruppi di tre, nell’arco di sette giorni. Ogni nuova vittima aveva un anno in meno della precedente. Nessuno sa perché si sia bruscamente interrotto con la sua ultima vittima, una bambina di undici anni. Il pluriomicida non fu mai identificato. Elle ha appena cominciato a seguire una pista suggerita da un ascoltatore, quando quello stesso ascoltatore viene ucciso. Pochi giorni dopo, viene rapita una ragazzina. Sembra opera del Countdown Killer. Secondo la versione diffusa anni prima dai media e dalle forze dell’ordine, l’omicida si era suicidato, ma Elle non ha mai creduto a quella storia. E ora la sua indagine sembra averlo risvegliato…