A Casa di Lucia | LA SFOCATURA DEL MONDO
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LA SFOCATURA DEL MONDO

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Description

Una slitta scivola nella campagna innevata in una mattina di dicembre, la guida un uomo avvolto in un cappotto, con un cappello di pelliccia in testa. Trasporta barili di aringhe sotto sale e una donna. Florentine ha preso l’unico mezzo disponibile, ha lasciato il marito Hannes a casa, a spalare la neve dal cortile e poi a dire messa, mentre lei corre verso la stazione pregando che il bambino che porta in grembo sopravviva. Siamo nel Banato, una regione di frontiera nel cuore dell’Europa centrale, dove si parlano, insieme, tedesco, rumeno, ungherese, serbo, e dove si intrecciano altrettante, antiche tradizioni. E siamo poco oltre la metà del Novecento, anche se la scena sembra di almeno due secoli prima. Tre mesi dopo quel giorno di spavento nasce Samuel, il protagonista di questo romanzo, attorno a cui si muovono sette personaggi, tutti legati strettamente a lui, ogni capitolo un’esistenza, un carattere, un futuro davanti a sé, ognuno partecipe di un grande quadro famigliare. Samuel nasce in un luogo remoto, che, seppure al centro dell’Europa, è anche periferia quasi dimenticata dell’impero sovietico. Qui la storia passa per lasciare solo residui inestinguibili, questo è il nocciolo di tutto, da questa vaghezza Samuel vuole scappare per raggiungere l’Occidente, ma è anche qui che si torna, poi, per ritrovare i colori dell’autunno, le vigne e i silenzi.

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