A Casa di Lucia | TUTTO SARA’ PERFETTO
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TUTTO SARA’ PERFETTO

“Ricorda: la vita è un chiaroscuro perenne, ma ogni tanto attorno a noi arriva la luce giusta a illuminare le cose e a renderle perfette. Bisogna accorgersene. È tutta qui la differenza fra chi campa davvero e chi spreca il suo tempo.”

Una vita vissuta con il freno a mano, nell’assenza di un gesto d’amore del padre, nella perdita di una madre tanto affettuosa quanto appassita dalla stessa assenza, in fermi immagine stampati nella memoria. Sullo sfondo di Napoli ma ancor di più di Procida, un microcosmo fatto di sale e sole, la storia di un ritorno che nel suo gesto finale libera. Ma chi viene davvero liberato? Il padre, che finalmente mostra i suoi sentimenti e sceglie l’amore? La figlia, che smette di inseguire regole ferree per ristabilire nella famiglia creata l’equilibrio che la sua famiglia di bambina non aveva? Il figlio, che si lascia andare e sceglie di vivere davvero? O forse a liberarsi sono i ricordi, da quel peso di angoscia e incomprensione che ne aveva fatto un grumo? Un macigno che cade sul fondo del mare. Come un corpo. E quando la paura viene accantonata, alla ricerca di momenti e piccoli passi, della luce giusta con cui guardare in prospettiva, si apre quel varco: un gorgo che risucchiando fa rinascere la passione. La storia di Andrea è tutta lì: tra passato e presente, traghettato fisicamente e metaforicamente dentro il cuore di quel nodo mai sciolto, riscoprirà nelle sue radici un calore che gli permetterà di perdonare e di perdonarsi. Due giorni che stravolgeranno la sua vita sbloccandola. E che nell’addio lo riuniranno in pace ai genitori e alla sua terra, come a ricominciare là dove si era interrotto tanto tempo prima.

Amo la scrittura di Marone e forse sarò di parte, ma è così vicino alla realtà, quella tangibile della vita di oggi, che in ogni sua storia non si può non cogliere qualcosa che ha sfiorato anche noi. Una sensazione. Un profumo. Un desiderio. O semplicemente l’irrisolto con cui fare i conti e che ognuno nasconde sepolto.

Per immergervi totalmente nell’atmosfera del libro, consiglio di seguire questo link:

https://www.acasadilucia.org/2022/03/21/procida-2022-la-cultura-non-isola/

E di assaporare una ricetta tipica:

https://www.acasadilucia.org/2023/10/20/la-lingua-di-procida/



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