23 Ago IL CAMMINO DI SANTIAGO
“Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. E’ il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo.”
Oggi vi parlerò di una parabola che riguarda ognuno di noi, sul bisogno di trovare la propria strada nella vita mediante il superamento di prove e difficoltà, magari anche crisi interiori alla ricerca della propria crescita.
L’autore-protagonista, Paulo Coelho, nel suo libro “Il cammino di Santiago”, si sottopone al rito per diventare Maestro dell’Ordine RAM (dal latino “Regnum, Agnus, Mundi”, cioè “Rigore, Amore, Misericordia”), antica confraternita religioso-massonica che professa una devozione particolare per il Santo Volto di Gesù Cristo.
Il protagonista, però, reo di vanità e presunzione, non supera la prova e non riesce quindi a conquistare la Spada che gli permetterebbe di trasformarsi in Guerriero della Luce. Il suo Maestro lo manda allora alla ricerca della Spada, che Paulo dovrà cercare percorrendo il Cammino di Santiago.
Giunto finalmente a Saint-Jean-Pied-de-Port, il protagonista inizia il suo viaggio in compagnia della sua guida spirituale, il misterioso Petrus che gli insegnerà degli Esercizi (riportati su pagine singole, nel corso del romanzo, incorniciate) mettendo a dura prova la sua fede e determinazione.
Questi eventi tra il mistico e soprannaturale aiuteranno Paulo a ritrovare sé stesso e a compiere la sua missione.
È nel lavoro fatto con entusiasmo che stanno le porte del Paradiso, l’Amore che trasforma, la Scelta che ci conduce a Dio.
È la voglia di credere che la vita sia un miracolo a far sì che i miracoli avvengano.
Il libro è ispirato al viaggio reale fatto da Coelho nel 1986 con il suo maestro spirituale. Il protagonista dell’opera ritrae ognuno di noi, che con le proprie incertezze, debolezze e paure, decide di affrontare e riscoprire sé stesso alla ricerca del proprio “io interiore”, perché…
“Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni”.
Come un bambino nascendo impara a vivere, così il pellegrino con occhi nuovi studia il mondo che lo circonda e impara nuove consapevolezze, affrontando paure, limiti, fede, per raggiungere la rinascita.
Un libro che arriva dritto al cuore nella semplicità di una favola sulla vita, ci mostra il nostro cammino giornaliero, ci insegna a vedere tutto ciò che ci sfugge.
L’uomo non può mai smettere di sognare. Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo.
Il Buon Combattimento è quello che viene intrapreso in nome dei nostri sogni. Quando essi esplodono in noi con tutto il loro vigore – vale a dire, in gioventù – abbiamo molto coraggio, ma non sappiamo ancora batterci. Dopo tanti sforzi, finalmente impariamo a lottare, e a quel punto non abbiamo più lo stesso coraggio per combattere. A causa di ciò, ci rivoltiamo e combattiamo contro noi stessi, diventando il nostro peggior nemico. Diciamo che i nostri sogni erano infantili, difficili da realizzare, o frutto di una nostra ignoranza riguardo alla realtà della vita. Uccidiamo i nostri sogni perché abbiamo paura di combattere il Buon Combattimento.
NON SMETTERE MAI DI COMBATTERE!
NON SMETTERE MAI DI SOGNARE!
Sei incuriosita da questo libro?
Segui il link https://www.acasadilucia.org/prodotto/il-cammino-di-santiago/ e richiedilo in prestito alla nostra biblioteca.
Per conoscere la storia dei “Belfortissimi di Santiago” segui quest’altro link: https://www.acasadilucia.org/2022/03/17/i-belfortissimi-conquistano-compostela/
Esiste anche la torta di Santiago: segui il link per scoprirne la ricetta!
https://www.acasadilucia.org/2023/10/09/la-torta-di-santiago/