Poi si chinò su di noi, ci afferrò per i piumini con le possenti manacce e ci sollevò. Ci avvicinò al suo faccione. Alla sua bocca enorme… Era pronto a divorarci!
Mi dibattei, ma il mostro era troppo forte. Cominciai a prenderlo a pugni sul petto e scalcia come un forsennato. Lui, però, sembrava non sentire assolutamente niente.