Un romanzo affascinante che, tra un po’ di “giallo” e tanta avventura, ci restituisce l’irresistibile atmosfera dei club dove suonavano nome leggendari come Louis Armstrong o Bix Beiderbecke.
Paulie Horvath, dodici anni, vive in una delle città più eccitanti d’America: la Chicago degli Anni Venti, dove spadroneggiano le bande di gangster e la musica jazz echeggia dappertutto. Ed è proprio il jazz a cambiare la vita di Paulie, che ne è rimasto stregato e ha deciso di diventare un musicista. I suoi genitori, però, pensano che questa nuova musica nera sia in qualche modo “pericolosa”, così il ragazzo si vede costretto a coltivare clandestinamente la sua passione e finisce per mettersi nei guai, mentre alcuni dei più spietati malfattori di Chicago gli danno la caccia…