Partendo dalla descrizione della casa nativa, Verdone si lascia andare ai ricordi d’infanzia e ai racconti della storia della propria famiglia che, come per tutte le famiglie, diventa il racconto di un pezzo di storia, ma lo diventa ancora di più quando si tratta di una famiglia crocevia di illustri personaggi del cinema, della musica, della letteratura.
Carlo Verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Si parte dalla giovinezza e dal vissuto nella mitica casa paterna, grande protagonista del libro: l’incontro con Vittorio De Sica, il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi famigliari. E poi il cinema: i primi passi al Centro Sperimentale sotto la guida di Roberto Rossellini, la genesi dei film, i retroscena, gli aneddoti più inediti e divertenti, il rapporto con gli attori. Quindi le amicizie che hanno segnato la sua vita: Sergio Leone, Federico Fellini e Massimo Troisi. E senza tralasciare il grande amore di Carlo per la musica: i primi concerti di Beatles e Who, gli incontri con David Bowie, David Gilmour e Led Zeppelin. Un libro per scoprire un “privato” inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che – attraverso la sua trentennale carriera – ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese.