IL PROMONTORIO DELLA PAURA
L’intero romanzo è costruito intorno alla paura dell’irrazionalità umana che non è possibile controllare né con il buon senso, né con la legge, perché un pazzo non è un criminale, almeno fino a quando non commette davvero un reato. E’ proprio questa paura alla base del sostegno alle armi da fuoco che sembra irrinunciabile nella società americana.
Description
La guerra è finita da un pezzo e Sam quasi non ricorda più di quando lo chiamavano tenente Bowden. Fa l’avvocato e ha una moglie, un figlio e una figlia e una vita agiata e tranquilla. Ma basta un nome, Max Cady, per evocare qualcosa – qualcuno -che Sam vorrebbe cancellare per sempre. Era estate a Melbourne quando aveva sorpreso un marinaio ubriaco di birra e di battaglie a stuprare selvaggiamente una ragazzina di quattordici anni. Grazie a lui quel marinaio, quel Max Cady capace solo di brutalità, era stato condannato ai lavori forzati. Ora Max Cady è tornato libero e nella sua mente sconvolta c’è soltanto un pensiero fisso: vendicarsi dell’avvocato che l’ha fatto sbattere in galera per tanti, lunghi, penosi anni. A Cady piace spaventare la gente. Piace bruta-lizzarla. Soprattutto le donne. E Sam Bowden, il tenente Bowden, l’avvocato Bowden, l’uomo che nella sua mente è responsabile di tutti i suoi guai, ha una bella moglie e una figlia più o meno dell’età di quella ragazzina di Melbourne, quella stupida che non aveva voluto starci e che lui aveva dovuto massacrare a botte e a morsi. Per Sam Bowden è finita la pace. Per Max Cady è venuto il giorno della più sadica delle vendette. Da questo libro, già divenuto film famoso nel 1962, è stato tratto lo sconvolgente remake di Martin Scorsese. Gli interpreti sono Robert De Niro, Nick Nolte e Jessica Lange e nei primi tre giorni di programmazione la pellicola ha incassato dieci milioni di dollari, entusiasmando il pubblico e facendo discutere quanto e più del Silenzio degli innocenti.