Attraverso la storia di una ragazza presunta strega, Vassalli è capace con quest’opera di condannare la stupidità umana, che a sua volta, crudelmente, condanna tutto ciò che sembra essere fuori dalla normalità.
Storia ambientata nel Seicento, ma incredibilmente attuale.
In un piccolo borgo tra le risaie del novarese, sepolto nelle polveri della storia, si consuma il dramma della bellissima Antonia, strega di Zardino.
Accusata di stregoneria e denunciata all’Inquisizione, viene condannata e arsa viva.
Nel Seicento della Controriforma e del fanatismo, Antonia è vittima dell’invidia e della superstizione del suo tempo.