A Casa di Lucia | DIARIO DI UN PARROCO DI CAMPAGNA
8
product-template-default,single,single-product,postid-30982,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

DIARIO DI UN PARROCO DI CAMPAGNA

Francia, circa anni ’20; un giovane prete di umili origini, da poco inviato in un piccolo paese di campagna, annota con brutale sincerità i tanti dubbi sulla sua missione. Un romanzo non semplice, che descrive – con uno stile e delle situazioni a volte un po’ superate – concetti e questioni ancora vere e attuali, ma ormai del tutto rimosse dalla discussione corrente. Al di là del valore letterario, dunque, una preziosa occasione per riflettere su grandi temi dimenticati.
Category:
Description

Il giovane parroco di Ambricourt si rivolge al suo gregge come «un povero mendicante che va di porta in porta a mano tesa senza aver animo neppure di bussare», preoccupato e stupito dalla noia, dal disamore, dall’aridità della piccola comunità a lui affidata. La sua vita quotidiana è ridotta all’essenziale, il suo corpo, goffo e magrissimo, è minato da un male incurabile: proprio questo sacerdote “vincente” su di sé e sugli altri è per Bernanos il simbolo di una religiosità autentica. Una forza e una dignità incrollabili sostengono infatti il giovane prete che, pur sperimentando dentro di sé l’angoscia del dubbio, è capace di riaccostarsi alla pienezza della fede, accettando e facendo accettare agli altri, in uno slancio d’amore, il suo destino.

× Ciao!