Un piccolo vademecum per rispondere alla più alta vocazione dell’uom, che è quella dell’amore.
Un amore rivolto a tutti, senza alcuna discriminazione; che si dà per primo; che ama come sé; capace di vedere Gesù nel fratello; che “si fa tutto a tutti”, secondo l’espressione di san Paolo. Così deve essere l’amore perché possa dirsi evangelico. E non è sempre facile vivere secondo questo impegno. È davvero un’arte, che richiede un esercizio costante, quotidiano, e un “metodo” che Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, ha attinto dal Vangelo e che propone nella consapevolezza che solo questa nuova disposizione d’animo è il primo passo per una rivoluzione pacifica, capace di cambiare il mondo e il cuore dei singoli e di costruire una civiltà dell’amore.