A Casa di Lucia | BIBLIOTECA KLEMENTINUM DI PRAGA
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BIBLIOTECA KLEMENTINUM DI PRAGA

Hladìk, il protagonista di un racconto di Borges, Il miracolo segreto, sogna di rifugiarsi in una delle navate della biblioteca in cerca di Dio. Cosa gli risponde il bibliotecario?

“Dio è in una delle lettere d’una delle pagine d’uno dei quattrocentomila volumi del Clementinum. I miei padri e i padri dei miei padri hanno cercato questa lettera; io sono diventato cieco a cercarla”.

IL MIRACOLO SEGRETO, BORGES

 

Una delle biblioteche più belle del mondo, è la biblioteca barocca fiore all’occhiello, del complesso architettonico fondato dai gesuiti del Klementinum o Clementinum a Praga, sede della biblioteca nazionale ceca (Národní knihovna České republiky).

Progettata dall’architetto Kilian Ignaz Dientzenhofer nel 1722, conserva preziosi manoscritti, tra questi il Vyšehrad Codex (risalente al 1085), un manoscritto miniato considerato il più importante della Boemia e la bibbia di Velislav.

Ventimila volumi conservati su librerie di legno addossate alle pareti; un ballatoio delimitato da una ringhiera in ferro battuto, lungo il quale si affacciano altre scaffalature colme di libri; una fila di mappamondi antichi al centro della sala (quasi tutti opera dei padri gesuiti) intervallati da orologi astronomici; i giochi prospettici del soffitto affrescato da Jan Hiebl, (questo talentuoso artista tedesco realizzò un capolavoro unico dai suoi affreschi, mescolando scienza e religione per creare arte). È presente anche un ritratto dell’imperatore Giuseppe II, grazie al quale furono recuperati e mandati al Klementinum numerosi testi di biblioteche monastiche.

La biblioteca conserva intatto il fascino delle sale di lettura di quell’epoca. Il primo importante nucleo bibliotecario può essere identificato con la donazione di un insieme di codici che Carlo IV volle donare all’università lì formatasi. A partire dal 1781 venne raccolta una collezione di libri di letteratura in lingua ceca, denominata Biblioteca Nationalis, gettando le basi dell’odierna biblioteca nazionale. Alcuni libri conservati alla biblioteca nazionale sono stati digitalizzati e vanno ad alimentare le biblioteche digitali dei progetti Kremerius, Manuscriptorium e WebArchiv.



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