A Casa di Lucia | ILLUMINAZIONI
8
product-template-default,single,single-product,postid-29191,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

ILLUMINAZIONI

Iluminazioni, momenti rubati al trascorrere inevitabile del tempo e resi perenni grazie alla prosa di Rimbaud, che li descrive a parole ma li fa rendere per immagini nella mente.
Capita così di trovarsi ad “abbracciare l’alba d’estate”, a “disperdere i limiti del focolare con un soffio”, ma anche a “precipitare verso le ferite, nell’aria che sfinisce e nel mare”. Le illuminazioni sono un viaggio quasi mistico nell’anima del poeta, di un “musicista che ha trovato la chiave dell’amore” e la racconta. Rimbaud infatti reinterpreta la vita e le da un suo senso tramite la poesia, ecco la sua chiave. E la condivide con noi, rendendoci tutti suonatori.

Category:
Description
Pubblicate, per cura di Paul Verlaine, nel 1886, Le “Illuminazioni” sono un testo rivoluzionario e un punto di svolta nella poesia moderna. Rimbaud aveva composto il libro nel decennio precedente, a vent’anni, nel pieno di una vita sregolata a vagabonda. Lontano da ogni forma di decoro borghese, il poeta è, infatti, secondo Rimbaud, non solo un personaggio tragico, minato da violenza autodistruttiva, ma soprattutto un veggente, capace di ottenere, attraverso lo sregolamento di tutti i sensi, la visione dell’ignoto, dell’assoluto. E le “Illuminazioni” propongono, con parole limpide e infuocate, immagini di lucido delirio, disegnando un mondo che nessun occhio umano aveva, in precedenza, mai colto e nessuna voce mai descritto.
× Ciao!