A Casa di Lucia | LETTERE DAL CARCERE – Vol. 1
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LETTERE DAL CARCERE – Vol. 1

Non testamenti politici, nè morali, probabilmente questo libro non ha nulla da insegnare, esso rappresenta però la preziosissima testimonianza del Gramsci uomo, con le sue paure, i suoi desideri, i suoi sentimenti, il tutto filtrato dalle sbarre di una cella e dall’occhio vigile della censura che non riesce però a precluderci la comprensione delle grandi difficoltà, dell’annientamento fisico, intellettuale e psicologico di una delle più grandi figure italiane del secolo scorso.
Bello davvero.

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Descrizione
Dalla prefazione di Paolo Spriano
Già quando uscì una prima edizione delle “Lettere”, nel 1947, nella fresca commozione per una testimonianza tanto eccezionale, si parlò di capolavoro, e insieme ci si interrogò su un personaggio così singolare: un capo di partito, ma anche un intellettuale che Benedetto Croce disse che “era dei nostri”, e un uomo solo, disperatamente solo nella sua prigionia, eppure spesso incredibilmente sereno. Le lettere parlano da sole e parlano un linguaggio semplice, accessibile a chiunque abbia mente e cuore, il giovane e l’anziano, chi ha fatto appena la terza elementare e chi ha una laurea. Non si tratta di un testo politico né filosofico, anche se dentro c’è tanto entroterra culturale ed etico. In primo piano sta una tragedia personale.
× Ciao!