In Giove chiama Terra (Urania 924), il mistero del corpo alieno in orbita attorno a Giove veniva tragicamente affrontato da Keith Stoner con la decisione di affidarsi al gelo dello spazio all’interno della gigantesca astronave extraterrestre, con la disperata speranza che i suoi compagni di viaggio tornassero a prenderlo. Sono passati diciotto anni da quel giorno e Keith Stoner si sveglia dal suo lungo sonno così simile alla morte su una Terra che stenta a riconoscere. La donna che lo amava non ha esitato dinanzi a nulla pur di organizzare una nuova spedizione. Anche l’astronave aliena è stata recuperata, e lo sfruttamento delle sue meraviglie scientifiche è appena iniziato. Stoner potrebbe dunque iniziare una nuova vita, sul suo mondo, ma c’è un problema: nella sua mente, adesso, Keith Stoner non è più solo. Durante i lunghi anni di animazione sospesa nel vuoto, qualcuno è venuto a fargli compagnia.