Un romanzo di grande pregio, sul quale bisognerà riflettere a lungo per poter meglio comprendere il nostro tempo e anche il nostro futuro; un romanzo scritto con impeto, forza, leggerezza
Tentare di descrivere una figura titanica come Tommaso Campanella è una sfida contro gli schemi, le categorie, contro gli stessi limiti della capacità rappresentativa dello scrivere. Il romanzo di Campanella ci riesce penetrando nel cuore e nella mente del lettore, narrando con afflato poetico e intensa partecipazione, con chiarezza e sintesi. Lo stesso Norberto Bobbio ha scritto: «Maffìa riesce a suscitare nel lettore un senso di meraviglia insistendo sull’infanzia e l’adolescenza del filosofo, sulla miseria della sua terra, sull’apprendimento senza maestri, sulla memoria favolosa». E sembra di vederla, «quella figura tozza» da cui «verità e conoscenza sprizzavano con la naturalezza con cui una polla d’acqua sbuca dal foro di una roccia».