Prima avventura di Dirk Pitt, Maggiore dell’Aeronautica militare statunitense, un mix tra James Bond e Indiana Jones, affascinante, sfrontato e sempre pronto a risolvere qualsiasi tipo di situazione.
La trama, nonostante la sua semplicità, riesce a catturare l’attenzione del lettore grazie a colpi di scena sapientemente posizionati nel racconto.
Ogni mare racchiude segreti e spesso inganna, tradisce, talvolta uccide, gli uomini troppo curiosi, colpevoli di voler sopraffare la natura o il destino. Anche il Pacifico, smentendo il suo nome, custodisce nelle sue placide acque azzurre insospettabili sorprese.
E Dirk Pitt, direttore dei Progetti Speciali, della ‘Numa’ si imbatte in un autentico rompicapo: in un’area sperduta di quell’oceano, battezzato vortice del Pacifico, spariscono nel nulla decine di navi, non lasciando dietro di sé né relitti né cadaveri.
Ma quando a scomparire è lo ‘Starbuck’, avveniristico mezzo subacqueo della marina statunitense, e Dirk Pitt si ritrova casualmente fra le mani l’ultimo messaggio del comandante Dupree, diventa giocoforza raccogliere la sfida. Così, in lotta con esseri che sembrano arrivare da un altro pianeta e con gli abitanti della leggendaria isola di Kanoli, Pitt si ritroverà ad affrontare lo sfuggente Delphi, il gigante dagli occhi dorati, deciso ad ucciderlo.
Ma un’incantevole creatura dagli occhi grigi e dai capelli color fiamma, di nome Summer, gli salva ogni volta, quasi per miracolo, la vita.