“Propagandista del sentimento poetico” come lui stesso si definisce, Lorca aderisce alle cose trasmigrando in esse, vivendole liricamente, associando e dissociando idee, forme e colori in modo totalmente libero.
Un bizzarro incontro con Luis Bunuel; un dialogo tra Buster Keaton, un gufo, un gallo e un negro; un’impietosa riflessione sulla morte della madre di Charlot; alcune descrizioni di appartati e inquietanti giardini … e, ultima ma non meno importante, una conferenza sulla ninnananna. Questi testi di Lorca, quasi tutti inediti in Italia, offrono l’immagine ammaliante di un prosatore, inventivo e arrischiato, sempre geniale.