Un libro che è una scatola a sorpresa, come gli enigmi che tanto ama il padre di Irena: inizia come un “normale” romanzo, e, pagina dopo pagina, inizia a scomporsi, a sorprendere, ogni pagina porta con sé una storia, i protagonisti cambiano, altri racconti si intrufolano nella vicenda principale, e sopra tutto, un’appassionata dichiarazione d’amore ai libri.
In uno spettacolare castello gotico, pieno di passaggi segreti, pavimenti oscillanti e scale in movimento, vive il conte Ostrov. La sua intera vita è mossa da un’ossessione: collezionare il maggior numero possibile di puzzle e libri di storie. Per questo ha incaricato Nicholas Flood, leggendario tipografo inglese, di realizzare il libro infinito, il racconto assoluto, senza inizio e senza fine. Ad assistere Flood nell’impresa c’è Irena, figlia di Ostrov, di cui il giovane si innamora. Ma Ostrov venuto a conoscenza della cosa rinchiude Nicholas nelle segrete del castello e Irena in una remota abbazia. Passeranno anni prima che Nicholas venga liberato e cominci il suo viaggio per ritrovare l’amore e terminare il libro infinito.