Si stanno disputando i mondiali di calcio 1978 e Guillermo, durante le partite sulla spiaggia, si diverte a impersonare i calciatori che in quegli stessi giorni impazzano su giornali e televisioni.
Mimando le movenze dei calciatori, facendo il verso ai commentatori radio-televisivi, Guillermo alimenta l’invidia dei suoi coetanei e diventa bersaglio di dispetti e meschine vendette, come la punizione escogitata da Alfredo: ogni volta che Guillermo interpreta un calciatore, la figurina corrispondente viene staccata dall’album e sfigurata con un pennarello oppure recisa e, dopo averle danneggiate, legate con un filo e agganciate ad un aquilone fatto in casa con la carta velina.
Una storia per far capire il regime militare in Argentina e il dramma dei desaparecidos.