La montagna a modo mio riassume il pensiero di Messner sulla vita che ha scelto. Racconta senza veli le sue idee più radicate e profonde sulla natura e sull’essenza dell’alpinismo, sull’andarsene e sul tornare, sulla motivazione e sulla realizzazione, sul percorso verso l’interiorità.
In questo libro vengono toccati tutti i grandi temi: i primi successi in campo alpinistico, la rivoluzione dello stile alpino, i risultati eccezionali, la fama internazionale dopo la salita dell’Everest senza fare ricorso all’ossigeno, il ciclo degli Ottomila, le spedizioni attraverso i deserti del mondo, il suo impegno sociale e politico, la fondazione del sistema di musei della montagna, ma anche la sua vulnerabilità di fronte alle polemiche seguite alla morte del fratello sul Nanga Parbat. Molte sono le interviste raccolte, che si fondono armoniosamente con altri testi di Messner, resoconti di spedizioni, reportage, articoli attraverso i quali è possibile scoprire un uomo sorprendente che obbedisce sempre e solo alla sua legge interiore: la vita straordinaria di un idealista con i piedi ben piantati per terra, che ha cercato e percorso le creste più elevate così come gli abissi più profondi.