Una delicata storia d’amore, racchiusa in rotoli ingialliti dal tempo, nascosti in una capanna nel bosco. In quei fogli, Sirio, vecchio marinaio e uomo solitario, affida l’amore per Serena, una dolce ragazza dalla vita troppo breve.
Quale segreto nasconde la capanna nel folto del bosco che profuma di salsedine? Cosa contiene la cassetta che Sirio, il vecchio saggio e poeta ha sepolto prima di morire e di cui ha rivelato l’esistenza all’amico di sempre, durante una “notte infinita”? E’ solo un rotolo di fogli ingialliti dal tempo nei quali è racchiusa una purissima storia d’amore, un amore che va oltre la breve vita della fanciulla che sorride al di là della siepe che separa la sua casa dalla capanna di Sirio. Una dolce creatura che passa come il vento di primavera nella vita del poeta solitario, una vita trascorsa in mezzo alla natura tra i fiori, alberi innamorati, gatti curiosi, ragni acrobati, lumache da corsa, pesci parlanti; un’esistenza povera – Sirio non possiede che un cappotto per proteggersi dal freddo e un cappello per ripararsi dal sole – ma ricca di fantasia e di ricordi: le grandi avventure vissute al timone di un veliero incantato capace di percorrere spazio e tempo alla ricerca dei misteri della vita. Man mano che i fogli sbiaditi rivelano il loro contenuto, dalla capanna si diffonde una luce via via più splendente: é la luce della saggezza e dell’amore che, dissipando le tenebre della vita, porta pace e serenità a tutti coloro che raggiunge con i suoi raggi. Sirio ha voluto dare anche un segno concreto per ricordare tutto il bene che può esistere al mondo: ha contrassegnato con un fiore la pagina in cui ha trascritto dei versi che ogni cuore aperto al sentimento della vita, della natura, dell’amore non potrà mai scordare. Romano Battaglia ha voluto che ogni lettore del suo libro avesse quel fiore.