Tre gerarchi nazisti, dopo aver sottratto parecchi milioni di dollari dal Terzo Reich, si suicidano, siglando un patto che coinvolge i loro tre figli maggiori: ridistribuire i soldi tra i sopravvissuti all’Olocausto come risarcimento. Anni Settanta: l’architetto Noel Holcroft, uno degli eredi, ha la missione di trovare gli altri due figli e portare a termine l’accordo. Ad annunciarglielo, un biglietto con parole sibilline e vagamente minacciose: “Nulla è come è stato prima per te. Nulla potrà mai essere uguale…”. L’eredità che gli spetta è enorme e del tutto inaspettata: 780 milioni di dollari, depositati a suo nome presso una banca svizzera. Quel denaro maledetto, che gronda del sangue innocente delle vittime dell’Olocausto, potrebbe cambiargli la vita. Ma rispettare il patto infernale con cui gli è stato consegnato lo porterà a fronteggiare un pericoloso gruppo di fanatici che vuole stabilire un Quarto Reich. Il patto ha ispirato il film di John Frankenheimer “Il ritorno delle aquile” (1985) e ha fatto la storia del thriller, consacrando il suo autore come uno dei grandi maestri americani del genere.