A Casa di Lucia | IL LADRO DI ANIME
8
product-template-default,single,single-product,postid-24019,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

IL LADRO DI ANIME

Anno del Signore 1565. Un oscuro personaggio si aggira per l’Inghilterra lasciandosi alle spalle decine di cadaveri cui è stato asportato il cuore…

Categories: ,
Description

L’albino William Cowper, abilissima spia per conto di Elisabetta, non ha dubbi: il responsabile è Henry Frogmore, meglio noto come il ladro di anime. Da tempo Cowper è sulle tracce di Frogmore. E non è il solo, gli avversari della Corona danno la caccia allo stregone in fuga attraverso gli stati e i continenti. Ma c’è chi da sempre è ossessionato dall’idea di annientare Frogmore: si tratta di Michael St. Clair, gesuita dal passato misterioso, deciso ad affrontare il mago con il solo aiuto della propria spada e di una giovane vergine con il dono della veggenza.

 

“La mia verginità è tanto importante?”, chiese Rebecca augurandosi che la domanda non suonasse troppo maliziosa.
“Rebecca, la verginità non è solo uno stato fisico. È facile essere virtuosi quando non si hanno tentazioni. La vera verginità significa essere forti sia nella mente sia nell’anima, è la dedizione a un ideale”.
[…] “E se mi avesse presa con la forza?”.
St. Clair assunse un’espressione più seria. “La verginità è una questione di volontà. Oh, no: non mirava allo stupro, ma bensì alla seduzione”.

× Ciao!