La vera storia dei sopravvissuti delle Ande.
La storia vera di una tragedia che ha turbato e sconvolto il mondo. Nell’ottobre del 1972, un aereo uruguayano con a bordo una squadra di giocatori di rugby e venticinque loro amici e parenti si schiantò sulle Ande. Dei passeggeri, trentadue sopravvissero. Nel gelo dell’alta montagna, privi di indumenti adatti e praticamente senza cibo, i superstiti dovettero presto prendere la più terribile delle decisioni: nutrirsi della carne dei compagni, dei parenti, degli amici morti. Una scelta scioccante, che altre, terribili prove resero ancora più atroce. Finché, dopo settimane di stenti e ulteriori perdite, due di loro, Roberto Canessa e Nando Parrado, vollero tentare il tutto per tutto e partirono alla ricerca di aiuto. Il coraggio di questi uomini fu alla fine premiato e, nel dicembre, una spedizione di soccorso mise in salvo i quattordici passeggeri che avevano fin lì resistito. Un libro drammatico, commovente, arricchito per questa edizione da nuove immagini e da un resoconto di indubbio interesse: di recente, infatti, grazie al sostegno del National Geographic Society’s Expeditions Council, una spedizione ha rintracciato e ripercorso l’impervio, estenuante cammino verso la salvezza di Canessa e Parrado.