Noi li chiamiamo Etruschi: ma ci fu un’epoca in cui quel popolo chiamò se stesso rasna. e il suo nome riecheggiò nell’animo di uomini coraggiosi, in solenni cerimonie magiche e in superbe dimore. Eppure già in quell’epoca felice l’oscura rete del Fato stringeva il futuro dei rasna, preparando il sangue e i lutti nei quali si sarebbe spento il loro fulgido Tempo. E ora il momento della Profezia è giunto; l’amico ha ucciso l’amico, e Mastarna, assassino di Larth, è diventato il potente re Servio di Ruma (la futura dominatrice del mondo): potente, ma anche disperatamente solo e in preda ai rimorsi. Scoprirà infatti che percorrere la Via degli Dei è impresa ardua per chi si ribella, per chi vuole guardare con gli occhi del cuore, accecando quelli della mente. Ma sopratutto vedrà come, lungo questa Via, a sua storia si confonderà infine con quella di Tarxne, destinato ad essere re con il nome di Tarquinio il Superbo.