Un romanzo dimenticato e da riscoprire che incarna il desiderio di libertà e lo spirito di avventura come nessun altro libro ha saputo fare finora.
Confine russo polacco intorno agli anni 1926-30. Un interregno pericoloso, terra di nessuno dove solamente uomini coraggiosi dediti all’avventura, come banditi e contrabbandieri, che conoscono ogni segreto di questo mondo, ogni insidia, e sono pronti a difendere con le armi i loro preziosi carichi, osano avventurarsi.
Le tenebre della legge contro la luce emanata dall’anima delle stelle dell’Orsa Maggiore che, in una complice solidarietà, ne proteggono e ne guidano il rischioso cammino, sono i temi portanti di questa meravigliosa avventura. Ma cosa si agita davvero nella mente e nell’animo di quegli uomini inquieti? Cosa li spinge a vivere sempre come lupi braccati? Il fascino di una continua avventura, avidità di guadagno, ma soprattutto l’orgogliosa consapevolezza di una libertà morale duramente conquistata.